Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Nell’Eucaristia si fa presente il Signore risorto, che è la nostra salvezza, la realtà ultima e definitiva. L’Eucaristia è una forma permanente di apparizione pasquale, è la presenza del definitivo nel nostro mondo che passa. È l’inizio della venuta della Parusia.
Congresso eucaristico di Quito
Benedici il Signore, anima mia, non dimenticare i suoi benefici.
Non c’è modo migliore per conoscere Dio che lasciarsi riconciliare da Lui, assaporando il suo perdono. Non rinunciamo dunque alla Confessione, ma riscopriamo la bellezza del sacramento della guarigione e della gioia, la bellezza del perdono dei peccati!
Papa Francesco – Giubileo 2025
Gustate e vedete com’è buono il Signore.
Quanto gioisce l’anima di questa vita intima di Gesù! Come è infelice quando l’ha perduta, quanto soffre fuori di questa vita! Nulla è paragonabile al suo deserto e alla sua agonia: è Maria Maddalena presso il sepolcro. Ma quale gioia quando esclama: «Rabbuni!».
San Pier Giuliano Eymard
Ascolta, Signore, il grido del povero.
Nell’Eucaristia che celebriamo, la comunione che facciamo con quel corpo donato e sangue versato, Gesù, realmente, efficacemente, ci assicura una presenza che dichiara che la storia che viviamo è abitata da Lui. È guidata da Lui ed è sotto il segno della sua Pasqua.
Monsignor Adriano Cevolotto
Una cosa ho chiesto al Signore: abitare nella sua casa.
Gesù non ha rifiutato il dolore e si è fatto solidale con tutta la famiglia umana, specialmente con quella grande parte di essa la cui vita è segnata dal dolore. Mentre lo vediamo cadere sotto la croce, gli chiediamo il coraggio di allargare gli spazi ristretti del nostro cuore.
Cardinal Camillo Ruini
Per tutta la terra si diffonde il loro annuncio.
Colei che nell’Annunciazione era stata la via del suo ingresso nel mondo era chiamata a diffondere la meravigliosa notizia della risurrezione, farsi annunziatrice della sua gloriosa venuta. Inondata così dalla gloria del risorto, Maria anticipa lo “sfolgorio” della Chiesa.
San Giovanni Paolo II
Ti esalterò, Signore, perché mi hai risollevato.
Al Signore nulla è impossibile e noi possiamo fare l’impossibile quando aderiamo con umiltà, fede e fiducia in Lui e alla sua Parola. Per riconoscerlo, però, bisogna cercarlo con la fede, vedere oltre le apparenze, saper cogliere ogni cosa alla luce dello Spirito Santo.
Riflessione sul Vangelo
Beato chi cammina nella legge del Signore.
La Chiesa, frutto della Pasqua, testimone del Signore e del suo Regno, è segno concreto della fraternità che nel disegno di Dio deve estendersi a tutta l’umanità. Il primo atto che ci inserisce nel Corpo di Cristo che è la Chiesa è il Battesimo.
Congresso eucaristico di Quito
Alle tue mani, Signore, affido il mio spirito.
L’indulgenza permette di scoprire quanto sia illimitata la misericordia di Dio. Non è un caso che nell’antichità il termine “misericordia” fosse interscambiabile con “indulgenza”, proprio perché intende esprimere la pienezza del perdono di Dio che non conosce confini.
Papa Francesco – Giubileo 2025
Acclamate Dio, voi tutti della terra, celebrate le opere del suo amore.
Lo Spirito Santo trasforma gli Apostoli nella santità di Gesù Cristo. Prima erano deboli, ambiziosi, egoisti, nonostante l’educazione che avevano ricevuto, i prodigi che avevano visto, le belle e sante parole che avevano udito, i toccanti esempi che avevano vissuto!
San Pier Giuliano Eymard
Tu, Signore, esaudisci ogni nostra preghiera.
Nella cena privata ciascuno imbandisce la tavola secondo le sue possibilità, ma nella Cena del Signore tutti sono uguali e partecipano alla stessa mensa. La comunione dei beni della prima comunità di Gerusalemme ha la sua radice nella comunione eucaristica.
Monsignor Luciano Monari
Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo.
Signore, quando le nubi si addensano all’orizzonte, quando la speranza scivola via, insegnaci a confidare in te, che verrai con certezza in nostro soccorso. Possa l’esperienza del dolore e dell’oscurità interiore insegnarci la verità che in te nulla è perduto.
Monsignor Thomas Menamparampil
Che cosa renderò al Signore per tutti i benefici che mi ha fatto?
Santa Maria, donna del terzo giorno, strappaci dal volto il sudario della disperazione e arrotola per sempre, in un angolo, le bende del nostro peccato. Confortaci col vino nuovo della gioia e con gli azimi pasquali della solidarietà. Donaci un po’ di pace.
Tonino Bello
Noi siamo suo popolo, gregge che egli guida.
Alle nostre orecchie sentiamo risuonare la voce del Buon Pastore che invita tutti a seguirlo e alcuni a seguirlo più da vicino, sempre però per arrivare a formare un unico, immenso gregge che segue l’Agnello immolato e vittorioso nella dimora celeste.
Riflessione sul Vangelo
L’anima mia ha sete di Dio, del Dio vivente.
Già il popolo d’Israele nel suo pellegrinaggio cantava la gioia del cammino fraterno. È la consapevolezza che l’unione dell’umanità, nella sua diversità, trova la sua origine in Dio. Volti, culture, lingue e pensieri camminano insieme verso Dio, principio e meta della vita.
Congresso eucaristico di Quito
Genti tutte, lodate il Signore, acclamate a lui popoli tutti.
Che cosa è la santità? È la vita di Gesù in noi. Ora, la dolce e grande missione di Maria è di formarci alla santità, e cioè farci conoscere Gesù Cristo, di infonderci il suo amore e di formarci alle sue virtù, in una parola, fa e di noi degli “altri Gesù Cristo”.
San Pier Giuliano Eymard
Il Signore lo ha fatto sedere tra i prìncipi del suo popolo.
Cristo morì, fu sepolto, è risorto, apparve. Per noi è passato attraverso il dramma della morte. L’amore del Padre lo ha risuscitato nella forza dello Spirito, facendo della sua umanità la primizia dell’eternità per la nostra salvezza.
Papa Francesco – Giubileo 2025
Canterò in eterno l’amore del Signore.
L’Eucaristia al centro è la meta di un lungo cammino. Confessare umilmente le nostre lacune o anche semplicemente le nostre incertezze e difficoltà è il primo passo da compiere per riscoprire l’inesauribile ricchezza di questo mistero.
Cardinal Carlo Maria Martini
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
Ciò che resta di Gesù, ancor prima della sua risurrezione, è l’amore che ha donato. Troppo poco, per chi dà valore a ciò che si vede, alla storia dei potenti più che a quella degli umili; per chi ha bisogno di fatti importanti per sentirsi qualcuno.
Paola Bignardi
Tutta la Terra ha veduto la vittoria del nostro Dio.
Dio creò Maria qual cielo nuovo, bella, pura, tutta santa e ornata di tutte le virtù, affinché diventasse la madre di suo Figlio. Il talento che lei ricevette sin dal principio dalle mani del Creatore supera in ricchezza quello di tutti gli eletti, quello di tutti gli angeli del cielo.
Dalla Liturgia siro-orientale
Benedirò il tuo nome per sempre, Signore.
Tutto con la Pasqua si rinnova, anche il cosmo si trasforma; è un processo sempre in atto attraverso una grande gestazione. Possiamo offrire il nostro contributo divenendo protagonisti del rinnovamento cosmico che ha avuto inizio con Cristo, l’uomo nuovo.
Riflessione sul Vangelo
Non a noi, Signore, ma al tuo nome dà gloria.
Il Dio creatore del cielo e della terra non ha abbandonato la storia dell’umanità alla sua sorte, né al silenzio o all’anonimato, ma l’ha associata definitivamente a un destino, a una voce, a un volto, a un corpo: quello di Gesù di Nazaret.
Congresso eucaristico di Quito
I tuoi amici, Signore, proclamino la gloria del tuo regno.
La speranza, insieme alla fede e alla carità, forma il trittico delle “virtù teologali”, che esprimono l’essenza della vita cristiana. Nel suo dinamismo inscindibile, la speranza è quella che imprime l’orientamento, indica la direzione e la finalità dell’esistenza credente.
Papa Francesco – Giubileo 2025
Andremo con gioia alla casa del Signore.
È bello questo mese, il più bello dell’anno, che adorna la natura di fiori e invita alla gioia. Ma ciò che lo rende bello per noi non sono i fiori che brillano oggi per sparire domani. Ciò che fa la bellezza di questo mese, è che è il mese di Maria, nostra madre.
San Pier Giuliano Eymard
Annunciate a tutti i popoli le meraviglie del Signore.
La nostra debolezza – cinque pani e due pesci – non è motivo di rassegnazione ma di forza. Non ci si sazia mandando via il prossimo ma condividendo. La folla che Gesù vuole sfamare è la città degli uomini, dove abitiamo e dove siamo mandati.
Cardinal Matteo Zuppi
Ti offrirò un sacrificio spontaneo, loderò il tuo nome, Signore.
Solo l’amore, che sa dare tutto nei gesti semplici della vita di ogni giorno, è il filo che costruisce la storia buona degli uomini, quella che apre al futuro e accende la speranza. Gesù è il chicco di grano che, per generare nuova vita, scende nel buio della morte.
Paola Bignardi
Acclamate il Signore, voi tutti della terra.
Nelle nozze di Cana l’intervento di Maria anticipa l’ora di Gesù: così si introduce sul banchetto degli uomini il vino della nuova alleanza pasquale, ed esplode anzitempo la “gloria” della risurrezione. Maria è la figlia primogenita della Pasqua, e ne è anche la madre.
Tonino Bello
Ti lodino i popoli, o Dio; ti lodino i popoli tutti.
Dovremmo essere segno della presenza di Gesù. Se riconosciamo veramente Gesù come il Figlio di Dio, che si è donato per noi, è risorto e vive in noi, viviamo nella luce e nell’amore e possiamo essere un’irradiazione della sua Pasqua, diventando uomini pasquali.
Riflessione sul Vangelo
Il Signore ama il suo popolo, incorona i popoli di vittoria.
Il luogo privilegiato della nostra “concorporazione” con il Signore e tra di noi è l’azione liturgica e, in particolare, la celebrazione dell’Eucaristia, specialmente domenicale. È lì che la comunità cristiana custodisce la verità delle relazioni espresse nella carità.
Congresso eucaristico di Quito
La tua destra mi salva, Signore, la tua forza mi solleva.
Stiamo in preghiera come voce del cuore solo e dell’anima sola, che si traduce nella solidarietà e nella condivisione del pane. Preghiera che permette a ogni uomo e donna di questo mondo di rivolgersi all’unico Dio, per esprimergli quanto è riposto nel segreto del cuore.
Papa Francesco – Giubileo 2025
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
C’è forse bisogno di dire: «Dovete amare Maria»? Forse che si danno prove a un bambino perché deve amare sua madre? Riderebbe! Il suo cuore gli dice più di tutte le prove. Sì, noi amiamo Maria, nostra madre. Lei è buona e ci ama, e questo basta al nostro cuore!
San Pier Giuliano Eymard
Il Signore ha rivelato ai popoli la sua giustizia.
Dalla Pasqua di Gesù viene la vita: è il grande segno che consente di vivere i beni di ogni giorno, illuminati dalla parola, ma ancor più sostenuti dal suo pane vivo e vivificante. I nostri beni ci appaiono nella loro giusta dimensione come la scoperta della carità del Padre.
Monsignor Franco Giulio Brambilla
Dio è re di tutta la terra, cantate inni al nostro re.
Ti guardiamo, Gesù, inchiodato alla croce. E sorgono nella nostra coscienza interrogativi impellenti: quando sarà cancellata ogni forma di tortura e la soppressione violenta di persone innocenti? Il tuo Vangelo è la più salda difesa dell’uomo, di ogni uomo.
Cardinale Renato Corti
Grande in mezzo a te è il Santo d’Israele.
Maria è la madre dell’alleanza, la voce in cui Dio ha imparato il linguaggio degli uomini e gli uomini hanno appreso il linguaggio di Dio. In lei, Vergine dell’incontro, ci è rivelata la nostra vocazione alla comunione con il Padre e fra noi in Cristo e nel suo Spirito d’amore.
Bruno Forte